giovedì 19 marzo 2009

Le streghe

Giuseppe Faggin
Le streghe
Neri Pozza, Milano, 1995

«La stregoneria appartiene alla storia dell’umanità non meno dell’arte e della religione, e vi appartiene a tal punto che la sua scomparsa è stata considerata da qualche storico come l’inizio dell’era moderna. Benché le sue radici si perdano nei tempi più remoti, il Cinquecento e il Seicento, che pur videro l’opera di Leonardo, di Cartesio, di Galileo, ne sono l’epoca classica.
Il lettore che volesse ritrovare in questo testo la dimostrazione di una tesi, o un libro di amena lettura, potrebbe anche esserne soddisfatto; in realtà, esso intende mostrare come i dubbi e le incertezze dottrinali, che pur ci furono, non hanno mai contribuito ad alleviare la sorte di tante infelici, ma che le peggiori stravaganze metafisiche, l’ignoranza scientifica, il fanatismo religioso, la malvagità morale hanno sempre portato, e spesso, ciò che più conturba, in buona fede, alle condanne e ai roghi.
Niente di ciò che qui si racconta è stato inventato: le sei storie sono state ricostruite sulle fonti contemporanee e vogliono rendere in forma narrativa quel clima di ossessione di cui gli altri capitoli illustrano sinteticamente i fondamenti dottrinali. E questo dunque un capitolo di storia umana, uno dei più terrificanti, che ci consente di concludere che la coscienza della nostra condizione umana nella sua chiarezza razionale è stata conquistata a fatica nel corso della storia e che a fatica essa può e deve essere mantenuta e difesa fra tante stoltezze e follie che emergono sul nostro cammino».
Dalla Prefazione


L’ESISTENZA DELLE STREGHE COME VERIFICA DELLE DOTTRINE DEMONOLOGICHE
Senza la strega le dottrine demonologiche dei teologi rimarrebbero astratte e infondate; se la strega non esistesse, verrebbe meno tutta la costruzione metafisica che pretende congiungere Satana alla natura e alla umanità. Come lo scienziato ha bisogno della verifica sperimentale che convalidi la sua ipotesi, così il teologo ha bisogno dell’esistenza effettiva delle streghe per apportare una verifica alle sue elucubrazioni. Inquisitori e giudici troveranno nella strega tutto ciò che vorranno e di cui avranno bisogno per essere coerenti con se stessi: la realtà storica della strega finirà per essere identificata al suo schema ideale.

da pagina 45

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