lunedì 24 gennaio 2011

Volare al sabba. Una ricerca sulla stregoneria popolare

Volare al sabba. Una ricerca sulla stregoneria popolare
Cesare Bermani
DeriveApprodi

Dagli inizi degli anni Sessanta, sulla scia delle ormai classiche ricerche di Ernesto de Martino sul mondo magico dell'Italia del Sud, Cesare Bermani ha condotto una lunga ricerca sul campo, ricostruendo l'universo magico imperniato sulla figura della strega, ancora presente fino alla metà del Novecento, a partire dal caso di un paese dell'Abruzzo. I comportamenti che definiscono una strega, le sue trasformazioni animali, i suoi voli sciamanici, il suo gioco con i bambini al sabba; la funzione dei maghi, i rituali di difesa, le fatture, ('"invidia", i morti che tornano, il "mazzemarille" e il lupo mannaro vengono qui esaminati in un lavoro che coniuga la ricerca storica e antropologica con un'analisi di tipo psico-antropologico. La ricerca mette in luce non solo le radici greco-romane del mondo magico dell'Italia del Sud, ma anche la presenza di elementi di sciamanesimo d'origine centro-europea e di fenomeni assai simili a quelli dei "benandanti" a cavallo tra Cinquecento e Seicento studiati da Carlo Ginzburg.

domenica 23 gennaio 2011

I benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento

I benandanti. Stregoneria e culti agrari tra Cinquecento e Seicento

Carlo Ginzburg
Einaudi.

"I Benandanti", così si chiamavano nel Friul tra la fine del Cinquecento e la metà del Seicento i portatori di un culto della fertilità, si presentarono in un primo tempo come difensori dei raccolti contro le streghe e gli stregoni. Poi, in meno di un secolo, sotto la pressione degli inquisitori, eccoli inaspettatamente assumere i tratti degli odiati antagonisti. Questa trasformazione ha probabilmente valore esemplare. Le diramazioni al di là delle Alpi delle credenze imperniate sui 'Benandanti' consentono di avanzare un'ipotesi generale sul significato e le origini della stregoneria popolare.